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Turismo Piemonte: Finanziamenti a fondo perduto


Sostenere lo sviluppo, il potenziamento e la riqualificazione dell’offerta turistica regionale, attraverso la creazione di nuove strutture ricettive e il miglioramento di quelle già esistenti, è l’obiettivo del nuovo bando diramato dalla Regione Piemonte.

Sintesi bando Piemonte L.R. 18/99 Turismo

Area geografica: Piemonte

Settore: turismo

Dotazione finanziaria: € 11.250.000,00

Obiettivo: valorizzazione e miglioramento dell’offerta turistica piemontese

Beneficiari: imprese e enti no profit che svolgono attività turistica

Spese ammissibili: creazione di nuove strutture ricettive; miglioramento del patrimonio ricettivo esistente; interventi di recupero degli impianti di risalita e innevamento

Tipo di finanziamento: finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto

Procedura di selezione: valutativa a sportello

Scadenza: non specificata


Approfondimento Bando

Una iniezione di liquidità per rilanciare il turismo piemontese, attraverso l’erogazione di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto da impiegarsi per la valorizzazione dell’offerta turistica regionale. Questa, in sintesi, è la finalità del bando emanato nell'ambito della legge regionale n. 18/99 (Fondo Rotativo), che mette a disposizione oltre 11 milioni di euro in favore di imprese ed enti no profit attivi nel settore turistico per la creazione di nuove strutture ricettive e il miglioramento di quelle già esistenti. Una parte delle risorse sarà destinata ai finanziamenti agevolati, mentre la restante parte verrà utilizzata per la concessione di contributi a fondo perduto.


Chi sono i beneficiari del bando sul Fondo Rotativo per il turismo?

Possono presentare domanda di agevolazione le PMI e gli enti no profit che operano in strutture alberghiere, strutture extra-alberghiere, campeggi, villaggi turistici, impianti di risalita, parchi di divertimento e parchi tematici e stabilimenti termali.

Alla data di presentazione della domanda, i destinatari devono soddisfare i seguenti requisiti:

essere iscritti al Registro delle imprese competente per territorio;avere una unità locale operativa attiva in Piemonte. Se il finanziamento viene richiesto per la realizzazione di una unità operativa piemontese, la stessa dovrà risultare attiva in visura camerale alla data di conclusione del progetto;operare nei settori di attività, come risultanti dal codice ATECO 2007 prevalente indicato in visura camerale, con le limitazioni ed esclusioni previste nell'Allegato 1 al presente bando. In deroga alla regola generale, il codice ATECO potrà attivarsi a conclusione dell’intervento se l’investimento ha lo scopo di avviare una nuova attività dell’impresa richiedente. E comunque, l’attivazione del codice ammissibile deve essere dimostrata, al più tardi, entro la rendicontazione finale dell’investimento;non essere in difficoltà e non essere sottoposti a procedure concorsuali o a procedure da sovraindebitamento.


Quali sono le spese ammissibili del bando sul Fondo Rotativo per il turismo?

Gli investimenti per i quali si richiede il finanziamento devono rientrare in una delle seguenti tipologie:

1. creazione di nuove strutture ricettive;

2. miglioramento e ampliamento delle strutture ricettive esistenti;

3. realizzazione, ristrutturazione e riqualificazione di impianti e attrezzature per il turismo;

4. realizzazione di servizi complementari al turismo e alla ricettività turistica all'aperto (esempio: centri benessere, impianti sportivi, piscine e parcheggi);

5. interventi di recupero, sostituzione e adeguamento tecnico degli impianti di risalita e innevamento.

Risultano pertanto ammissibili i seguenti costi:

1. acquisto dell’immobile o terreno oggetto dell’intervento, nel limite massimo del 50% delle spese ritenute ammissibili;

2. attività edilizia, secondo quanto previsto dal Testo Unico dell’Edilizia;

3. attivazione o adeguamento di impianti termoidraulici, elettrici, tecnologici e antincendio;

4. attrezzature, arredi, hardware e software collegati all'attività d’impresa;

5. interventi di adeguamento tecnico di impianti di risalita e innevamento.


Intensità di aiuto e massimali di spesa

La dotazione finanziaria iniziale della Misura è pari a:

€ 10.687.500,00 per i finanziamenti agevolati;€ 562.500,00 per i contributi a fondo perduto.

L’aiuto concesso può avere la forma di finanziamento agevolato con il concorso di:

risorse regionali a tasso zero;risorse degli intermediari cofinanziatori a tasso di mercato.

Oppure, può avere la forma di contributo a fondo perduto.

Gli investimenti per i quali si richiede il presente aiuto devono avere un importo minimo pari a 50 mila euro. La quota massima di intervento con risorse regionali ammonta a 1 milione di euro, mentre la percentuale massima di intervento con risorse regionali è pari all’80% del finanziamento concedibile.

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