top of page

Toscana, contributi in arrivo per le imprese giornalistiche

Aggiornamento: 2 apr 2019

Dalla tutela della qualità dell’informazione locale al supporto per i giornalisti della Regione passando per la voglia di costruire progetti con contenuti sempre più innovativi, che si intersecano non soltanto con i cambiamenti della comunicazione ma anche con i nuovi strumenti tecnologici. Questi gli obiettivi del bando.

Sintesi bando per le imprese giornalistiche

📷Area geografica: Toscana

📷Settore: informazione

📷Dotazione finanziaria: 1.420.651,93 euro

📷Obiettivo: sostenere le imprese giornalistiche e supportare gli addetti all'informazione a produrre contenuti sempre più innovativi

📷Beneficiari: imprese giornalistiche

📷Spese ammissibili: acquisto di attrezzature, software, hardware e spese per la promozione del progetto

📷Tipo di finanziamento: contributo in regime "de minimis"

📷Procedura di selezione: valutativa a graduatoria

📷Scadenza: 22 maggio 2019

Approfondimento Bando

Tutelare la qualità dell’informazione locale, supportare gli addetti ai lavori (giornalisti, editori e in generale operatori dell’informazione) e stimolare la creazione di percorsi formativi per rispondere alla crisi editoriale. Questi i tre obiettivi definiti nel bando, promosso dalla Regione Toscana per la concessione di contributi alle imprese giornalistiche.

Quali imprese giornalistiche possono accedere ai contributi promossi dalla Toscana?

Possono accedere al bando le imprese editoriali, classificate come micro e PMI, che possiedono testate giornalistiche di carattere locale. In particolare, le imprese devono avere:

emittenti televisive che operano in Toscana, iscritte nel Registro degli Operatori di Comunicazione e che non si occupano di televendita;

emittenti radio iscritte nel Registro degli Operatori di Comunicazione;

quotidiani o periodici online, iscritti presso la cancelleria del Tribunale della Regione e aggiornanti giornalmente con contenuti originali;

stampa periodica regionale non veicolata su quotidiani a tiratura nazionale;

agenzie di stampa via web;

associazioni di imprese con testate giornalistiche, il cui capofila non partecipi con altri progetti allo stesso bando.

Per presentare domanda, i richiedenti devono avere inoltre i seguenti requisiti:

avere all'interno delle proprie realtà dipendenti assunti con un contratto giornalistico;

essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali dei lavoratori;

avere almeno una redazione giornalistica nel territorio della Toscana che risulti da visura camerale;

non trovarsi in difficoltà, in liquidazione o in stato di fallimento;

l’editore non deve essere stato sottoposto negli ultimi 3 anni a procedimenti amministrativi e/o condannato per reati gravi;

osservare tutti gli obblighi previsti dalla legge (salute e sicurezza, prevenzione infortuni, pari opportunità, inserimento disabili, tutela ambientale).

Quali sono le spese ammissibili dalle imprese giornalistiche per accedere ai contributi erogati dalla Toscana?

In linea generale gli interventi ammissibili dal bando riguardano la creazione di progetti innovativi dal punto di vista contenutistico e correlati alle attività di informazione istituzionale. A titolo esemplificativo, ecco la lista delle spese ammissibili:

adeguamento impianti e attrezzature utili per la realizzazione del progetto; acquisto di hardware e software; spese di consulenza; costi per la connessione internet; servizi di agenzia di stampa; spese di pubblicità e promozione del progetto.

Intensità di aiuto e massimali di spesa

Le imprese riceveranno un contributo pari all’80% delle spese ritenute ammissibili dal bando; il costo totale del progetto non deve essere inferiore a 50 mila euro né superiore a 200 mila euro.

Come accedere ai contribuiti erogati dalla Regione Toscana per le imprese giornalistiche?

Dal 12 aprile 2019 e fino al 22 maggio 2019, le imprese giornalistiche che vogliono accedere ai contributi dovranno inoltrare le domande in formato digitale insieme ad una marca da bollo da 16 euro.

16 visualizzazioni0 commenti

Comments


bottom of page