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PSR Lombardia, al via il bando che promuove la gestione sostenibile delle attività agricole

Il bando emanato dalla Regione Lombardia nell'ambito del PSR, punta alla riduzione delle emissioni inquinanti prodotte dalle attività agricole, stimolando la competitività del settore e contribuendo a migliorare la qualità dell’aria e del clima.


Sintesi bando PSR Lombardia - Azione regionale volta alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole

Area geografica: Lombardia

Settore: agricoltura

Dotazione finanziaria: 4 milioni di euro

Obiettivo: riduzione delle emissioni inquinanti prodotte dalle attività agricole

Beneficiari: imprese individuali; società agricole di persone, capitali e cooperative

Spese ammissibili: acquisto di attrezzature; realizzazione di impianti di trattamento di effluenti/digestato

Tipo di finanziamento: contributo a fondo perduto

Procedura di selezione: valutativa a sportello

Scadenza: esaurimento risorse


Approfondimento Bando

Il nuovo bando indetto dalla Regione Lombardia nell'ambito del PSR, Programma di Sviluppo Rurale, si propone l’obiettivo di migliorare l’impatto ambientale delle attività agricole e zootecniche, riducendo le relative emissioni inquinanti in atmosfera. La promozione della gestione sostenibile dell’agricoltura, obiettivo certamente lodevole e ambizioso, viene perseguito dalla Regione attraverso lo stanziamento di risorse considerevoli, pari a 4 milioni di euro, destinate a imprese e società agricole per la realizzazione di interventi coerenti con le finalità avute di mira dal bando.


Chi sono i beneficiari del PSR Lombardia?

Possono presentare domanda di contributo imprese individuali, società agricole di persone, di capitali o cooperative. Tutti i beneficiari devono:

essere in possesso di partita IVA;essere in possesso della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) o di imprenditore agricolo ai sensi dell’art. 2135 c.c.

Inoltre, nello specifico, le imprese individuali e le società agricole devono essere iscritte al Registro delle Imprese nella sezione speciale “imprese agricole” o “coltivatori diretti”; le società cooperative devono essere iscritte all'albo delle società cooperative di lavoro agricolo, di trasformazione di prodotti agricoli propri o conferiti dai soci e/o di allevamento; le imprese associate( quindi Consorzi e Società consortili) devono essere iscritte all'albo delle società cooperative di lavoro agricolo, di trasformazione di prodotti agricoli propri o conferiti dai soci e/o di allevamento.


Quali sono le spese ammissibili del PSR Lombardia?

Sono ammissibili ad agevolazione le sottostanti voci di spesa:

acquisto di attrezzature portate o trainate che consentano l’incorporazione simultanea e immediata nel terreno di effluenti/digestato nella fase di distribuzione;copertura impermeabile delle vasche di stoccaggio di effluenti o digestato in forma rigida o flessibile;realizzazione di impianti di trattamento di effluenti/digestato a conferimento plurimo che prevedano il recupero di elementi nutritivi a scopo fertilizzante o la riduzione dei volumi (concentrazione degli elementi nutritivi presenti e idoneità delle acque permeate allo scarico in corpo idrico superficiale o in rete fognaria).

Intensità di aiuto e massimali di spesa

L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto in conto capitale fino al 40% delle spese ammissibili. L’entità massima del finanziamento concedibile dipende dalla tipologia di intervento realizzato. Per la conoscenza delle relative soglie massime, si rinvia al bando.

Il bando emanato dalla Regione Lombardia nell'ambito del PSR, punta alla riduzione delle emissioni inquinanti prodotte dalle attività agricole, stimolando la competitività del settore e contribuendo a migliorare la qualità dell’aria e del clima.



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