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PO FEAMP Marche – Misura 1.42: bando per la concessione di contributi in favore di pescatori

Fino all’85% di contributi sulle spese sostenute da armatori e/o proprietari di imbarcazioni da pesca, per la realizzazione di un piano di investimento volto alla valorizzazione del pescato o al miglioramento della sua qualità.


Sintesi bando PO FEAMP Marche - Misura 1.42

Area geografica: Marche

Settore: pesca

Dotazione finanziaria: € 193.376,10

Obiettivo: migliorare il valore aggiunto o la qualità del pesce catturato

Beneficiari: armatori e/o proprietari di imbarcazioni da pesca

Spese ammissibili: sistemi di refrigeramento delle celle frigorifere, veicoli attrezzati per la vendita su strada, opere murarie e/o impiantistiche, etc.

Tipo di finanziamento: contributo

Procedura di selezione: valutativa a graduatoria

Scadenza: 12 agosto 2019


Approfondimento Bando

Con la Misura 1.42 “Valore aggiunto, qualità dei prodotti e utilizzo delle catture indesiderate” la Regione Marche intende sostenere gli armatori e/o i proprietari di imbarcazione da pesca nella realizzazione di investimenti che valorizzino i prodotti della pesca, in particolare consentendo ai pescatori di provvedere alla trasformazione, alla commercializzazione e alla vendita diretta delle proprie catture, nonché nella realizzazione di investimenti innovativi a bordo che migliorino la qualità dei prodotti della pesca.


A chi si rivolge la misura 1.42 del PO FEAMP Marche?

Sono ammessi a beneficiare del contributo gli armatori e/o i proprietari di imbarcazioni da pesca che possiedano almeno una licenza di pesca valido e con almeno un natante Iscritto nel Registro delle navi minori e galleggianti in un compartimento della Regione Marche.


Quali sono le spese ammissibili della misura 1.42 del PO FEAMP Marche?

Le spese ammissibili ad agevolazione sono, a titolo esemplificativo, le seguenti:

1. spese per la fornitura e la posa in opera di cassoni coibentati e spese strettamente inerenti l’acquisto dei sistemi di refrigeramento delle celle frigorifere per i prodotti ittici - per i quali non si può interrompere la catena del freddo - esclusa la motrice (autoveicolo e autocarro);

2. acquisto di veicoli attrezzati per la vendita su strada;

3. macchine per il trattamento del pescato;

4. macchine per la fabbricazione del ghiaccio;

5. impianti frigoriferi;

6. ristrutturazione e isolamento della stiva (senza aumento della stazza);

7. acquisto di macchinari, attrezzature per la lavorazione, la prima trasformazione, conservazione, confezionamento, etichettatura e commercializzazione e vendita diretta dei prodotti della pesca, incluse quelle per il trattamento degli scarti;

8. opere murarie e/o impiantistiche strettamente inerenti il progetto, ivi compresi interventi per l’accessibilità e il superamento delle barriere architettoniche;

9. acquisto di terreni non edificati e di terreni edificati, nei limiti del 10% della spesa totale ammissibile dell'operazione considerata, purché gli immobili non siano stati oggetto, nel corso dei 10 anni precedenti alla data di presentazione della domanda, di un finanziamento pubblico;

10. investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;

11. spese generali (costi generali, amministrativi e di pubblicizzazione), spese collegate all'operazione finanziata e necessarie per la sua preparazione o esecuzione, fino ad una percentuale massima del 10 % della spesa ammessa.


Intensità di aiuto e massimali di spesa

L’agevolazione consiste nell'erogazione di un contributo pari al 50% della spesa ammissibile, salvo le seguenti eccezioni:

a. una maggiorazione del 30% per interventi connessi alla pesca costiera artigianale;

b. una maggiorazione del 15% per interventi attuati da organizzazioni di produttori, associazioni di organizzazioni di produttori o organizzazioni interprofessionali;

c. una maggiorazione del 10% per interventi attuati da organizzazioni di pescatori o altri beneficiari collettivi che non rientrino nei FLAG;

d. una diminuzione del 20% per interventi attuati da imprese non definibili quali PMI.

In caso di ammissibilità di più maggiorazioni o riduzioni d’intensità si applicano le più elevate.

È, invece, prevista un’intensità pari al 85%, se un progetto soddisfa contemporaneamente i seguenti criteri:

interesse collettivo;beneficiario collettivo;elementi innovativi, se del caso a livello locale.

Il costo di realizzazione del progetto, a fini di ammissibilità, non deve essere inferiore a 5 mila euro né superiore a 50 mila euro.

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