BENEFICIARI
Micro, Piccole, Medie e Grandi imprese, localizzate in Piemonte.
L’azienda deve essere in possesso di almeno 2 bilanci chiusi ed approvati.
Le imprese non devono essere società fiduciarie.
AMBITI DI INTERVENTO
• PMI non energivore:
Importo minimo: 50.000€;
Importo massimo: 3.000.000€.
• PMI energivore e Grandi Imprese:
Importo minimo: 100.000€;
Importo massimo: 5.000.000€.
Rispettando le soglie e le intensità di aiuto individuate dalla normativa sugli aiuti di Stato applicata.
Il termine per la realizzazione degli investimenti è di 18 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Linea 1:
a) Installazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
b) Interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi, nell’ottica di una riduzione energetica sul prodotto finale in modo da risparmiare sull’energia primaria annua utilizzata;
c) Interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica degli edifici nell’unità locale;
d) Sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza;
e) Installazione di nuove linee di produzione ad alta efficienza.
Linea 2:
Installazione di impianti a fonte rinnovabile, o parte di essi, la cui energia prodotta rinnovabile sia interamente destinata all’autoconsumo.
Gli interventi possono riguardare più unità locali presenti in Piemonte.
INVESTIMENTI NON AMMESSI
• Non devono riguardare reti di teleriscaldamento;
• Gli aiuti non devono essere direttamente connessi ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all’attività d’esportazione;
• Acquisto di beni usati, oppure beni in leasing, oppure beni non direttamente identificabili come legati all’intervento di efficienza energetica o produzione di energia da fonti rinnovabili il cui singolo valore sia inferiore a 50.000€;
• Opere murarie generiche e a non esclusivo asservimento di impianti/macchinari finanziati nel progetto;
• Costi relativi a commesse interne o in cui vi siano legami societari;
• L’IVA, a meno che non sia indetraibile dall’impresa;
• Spese in economia;
• Mezzi e attrezzature di trasporto.
ENTITÀ DELLE AGEVOLAZIONI
• Finanziamento agevolato pari almeno all’80% del progetto:
75% con fondi regionali a tasso zero;
Restante parte pari ad almeno il 25% da fondi bancari.
• Contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 20% del progetto con il limite di 500.000€ per le PMI energivore e le grandi imprese e di 300.000€ per le restanti tipologie.
L’agevolazione può essere accumulata con aiuti de minimis.
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